venerdì 24 ottobre 2008

E’ USCITO “NOI, PIN UP DEL 2000”, IL LIBRO PER DONNE ORGOGLIOSE DELLE PROPRIE CURVE

La giornalista Simona Sessa contro l’anoressia e la bulimia

“Siamo formose non siamo depresse”, “Agli uomini piace la…carne….”
“Il mio migliore amico? Il reggicalze”. “Sono una femmina con forme e cervello.”.
Questa la “filosofia” del libro della giornalista, blogger e conduttrice Pin Up Simona Sessa, intitolato Noi, Pin Up del 2000 ed uscito in questi giorni nel circuito Lulu.com.
http://www.donneformose.com/il-mio-libro.html


Noi, Pin Up del 2000 è il libro per donne formose che si sentono le Pin Up di oggi con le loro curve e rotondità mediterranee.
Un libro che inneggia alla donna ad essere sé stessa con tutti i chili al punto giusto ed a combattere gli stereotipi imposti dalla moda e dallo spettacolo della donna magra e al limite dell’anoressia. Perché la maggior parte delle italiane veste la taglia 44-46-48.
Perché il corpo mediterraneo è tipicamente pieno di forme morbide e sensuali.
Pin Up del 2000 è un libro a tratti duro dal contenuto sofferto ma anche gioioso e spensierato proprio come l’autrice.
Simona inviata di Start Music su Sky 830 e conduttrice di Trendy Night, ha “partorito” questo lavoro per combattere anoressia e bulimia ed aiutare così le tante ragazze che si rivolgono a lei.
Il libro è nato dopo il successo del suo blog Pin Up del 2000 http://pinupdel2000.myblog.it/, del circuito Virgilio My Blog, che da un anno è molto apprezzato e visitato da tante ragazze e donne perfettamente riconosciutesi nel suo progetto culturale.

Il libro Noi, Pin Up del 2000 è stato presentato in esclusiva nazionale alla Blog Fest 2008 di Riva del Garda nell’ambito del My Blog Camp di Virgilio.
La Sessa da anni si batte contro l’anoressia e la bulimia e per farlo sta cercando di riportare in auge un modello di bellezza più in carne e sexy come quello delle Pin Up degli anni ’40 e ’50.
“Ho deciso di scrivere questo libro tratto dal mio blog per aiutare quanto più ragazze possibili – spiega la Sessa -. Per farlo propongo illustrazioni delle Pin Up e delle maggiorate e scrivo articoli dove spiego il mio punto di vista e quello degli uomini sul pianeta donne. Fino ad ora sono tante le ragazze che ogni giorno mi scrivono e che si riconoscono in un modella di bellezza più mediterraneo e sano”.

Perché la nascita del blog e del libro? “Non solo per raccontare la mia esperienza drammatica ma per aiutare chi sta vivendo il mio dramma, ormai superato. Venti anni di bulimia. Venti anni per accettare il mio corpo formoso. Venti anni per capire che sono bellissima così: taglia 44-46. Nessuno può dirmi quanto pesare”.
Un attacco duro al mondo della moda e dello spettacolo che impongono modelli di bellezza filiforme, malata e anoressica: “Basta con questo lavaggio del cervello. Amiamoci per come siamo e impariamo a essere orgogliose delle nostre curve. Saremo davvero felici se ritroveremo la nostra femminilità”.

Simona, Pin Up Woman, e promotrice dello style Pin Up e della moda vintage in Italia ha aperto con successo il sito www.womanshop.it il 1° Pin Up Store d’Italia con lingerie, scarpe, accessori e moda in grado di sottolineare la femminilità delle donne.
Si tratta di un Eros Shop della seduzione dove trovare tutti i segreti e i capi in grado di trasformare tutte le donne in femmine con la F maiuscola.
Nell’home page è stata inserita la Pin Up Web Tv d’Italia dove vanno in onda spezzoni e immagini delle Pin Up e maggiorate italiane.
Da poco Simona ha aperto il sito Donne Formose per donne orgogliose delle proprie curve e combattere l’anoressia e la bulimia www.donneformose.com
Perché gli uomini preferiscono la carne….
La Sessa, inoltre, grande esperta di seduzione, sta disegnando la 1° linea di calze Pin Up italiana specializzata in modelli Vintage con una novità assoluta. Top Secret per ora.
“La mia missione? Aiutare tutte le donne a ritrovare la propria femminilità e diventare sexy come lo erano le donne negli anni ’50. Formose, abbondanti e super sensuali. Perché femmina si nasce e poi si diventa…”, conclude Simona.

Donne Formose: il 1 rivoluzionario sito italiano per donne in carne

Finalmente un sito nato per riunire tutte le donne formose e i loro estimatori.

Lo slogan? “Gli uomini preferiscono la carne” e “Siamo formose, non siamo depresse”.
Donne Formose è la sorella del blog di successo Pin Up del 2000: il sito per donne orgogliose delle proprie curve di Simona Sessa. E’ stato creato dalla giornalista, blogger, conduttrice tv e promotrice in Italia del Pin Up Style e di un modello di bellezza più sano e consono alle donne mediterranee.

Per chi è Donne Formose?
Per donne che riscoprono il loro corpo burroso e lo mostrano con orgoglio.
Per maggiorate che usano le curve per sedurre. Proprio come facevano le Pin Up (taglia 44-46) che mostravano felici i propri fianchi torniti e gambe piene
Donne Formose è un’ode alle curve ed al fisico mediterraneo.
Per tutte quelle che fino a ieri erano a dieta per diventare taglia 42 e che sono stanche di apparire quello che non sono..
Per tutte quelle che sono stufe di entrare in un negozio di abbigliamento e trovare solo le taglie 40-42.
Per chi si sente definire “taglia forte” o Queen Size solo perché veste la 44.
Per chi si guarda alla specchio e finalmente ama tutte le sue rotondità.
Per chi ha capito che la moda impone modelli impossibili che le stesso modelle non riescono a seguire.
Per chi è malata di bulimia o anoressia o per chi è guarita.
Per tutte quelle che sono stanche di torturarsi e di soffrire. BASTA.
Perché agli uomini piace la carne….
Perché Marilyn Monroe, il sex symbol ancor oggi più desiderato dagli uomini, aveva la taglia 44-46. Perché Betty Page e Jane Russell sono da sempre icone di femminilità.
Perché le italiane hanno un fisico mediterraneo e la gran parte delle donne ha la taglia 44-46-48.
”Siamo stanche di piangere per non essere magre – spiega Simona Sessa, creatrice dell’innovativo sito -. E di lottare tutta una vita contro una fisicità che ci ha imposto un fisico rotondeggiante. Siamo femmine e lo rivendichiamo. Ne siamo orgogliose.
La magrezza? E’ soltanto un bluff e un business: ci guadagnano solo i dietologi, chirurghi, produttori di creme, prodotti dietetici e gli stilisti imponendoci la taglia 40-42. Nessuno può decidere quanto dobbiamo pesare e stabilire se siamo belle o brutte in base ai chili che abbiamo. E’ una vergogna che deve finire”.
A supporto delle sue teorie sociali e positive, che grazie al suo blog stanno aiutando tante donne e ragazze in difficoltà, Simona ha scritto da poco il libro “Noi, Pin Up del 2000”, per il momento in vendita solo nel circuito Lulu.com
http://www.donneformose.com/il-mio-libro.html

Inoltre, a breve il concorso per donne con le curve www.misspinup.net

Spargete la voce: Donne Formose finalmente è aperto. Trovate le gallery, il forum per scrivere e postare annunci. E molti argomenti trattati nel blog.
www.donneformose.com


Finalmente un’alternativa sana e intelligente. Scegli la salute, scegli il tuo corpo così come è.
Per info e mail: donneformose@alice.it

lunedì 14 luglio 2008

Pin Up Web Tv: la prima tv dedicata alla seduzione, alle Pin Up ed alla femminilità Doc

Bellezza, seduzione, fascino e femminilità. Finalmente è nata la prima Pin Up Web Tv dedicata alle Pin Up ed alle Dive anni Quaranta e Cinquanta.
Il primo canale video web dove l'erotismo glamour e la seduzione sono sempre in primo piano. Immagini, scene di film, strip di sex symbol per imparare a diventare una vera femmina.
La Web Tv è inserita nel sito Woman Shop (www.womanshop.it): l'unico con il 1° Pin Up Store italiano. Basta collegarsi al sito e nell’home page si può ammirare gratuitamente la tv e la sua programmazione.
Si tratta di un canale che, aperto da pochi giorni, è già seguitissimo. Il palinsesto è non stop: 24 ore su 24 con piccoli intervalli in questo primo periodo di apertura poi non-stop.
Nella Pin Up Web Tv è possibile ammirare sex symbol e icone della sensualità di tutti i tempi come Betty Page, la regina delle Pin Up, Jane Russell, la femmina delle femmine, la super maggiorata esplosiva Jayne Mansfield, l’atomica Rita Hayworth.
E donne supersexy come Mamie Van Doren, Ava Gardner e tutte le Pin Up e le dive degli anni ’40 e ’50. Tra le italiane compaiono Monica Bellucci, Francesca Dellera, Sophia Loren e le maggiorate di casa nostra.
Spezzoni di film, interviste, materiale che gira sul Web selezionato per andare in onda nel canale Pin Up.
Tutti i video dell’epoca e di oggi mirano a lanciare un messaggio a tutte le donne: “Ritrovare la femminilità è possibile ed è un dovere per ogni donna, per sé stesse e per i loro partner”.
Altro imput sociale è quello della rivalutazione della donna con le forme, della maggiorata dal fisico mediterraneo.
Lo scopo della Pin Up Web Tv, oltre quello di ricordare e ammirare le dive di un tempo, è quello di combattere l’anoressia e la bulimia mostrando le curve esplosive di donne attualmente ancora nell’immaginario maschile.
“Riproporre questi sex symbol tanto amati, sorridenti, felici ed orgogliosi delle proprie curve è fondamentale per rivalutare il corpo formoso ed in linea con la fisicità mediterranea come quella delle italiane – spiega Simona Sessa, titolare del Woman Shop e della Pin Up Web Tv, nonché giornalista, conduttrice di Trendy Night e inviata per Start Music sy Sky, scrittrice a promotrice del fenomeno Pin Up in Italia -. Volevo fare capire alle donne che si può essere molto più sexy se ci si accetta nella taglia 44 o 46. E per farlo sto riproponendo all’attenzione dei media le Pin Up americane che adoro. Classico esempio di bellezza sana e apprezzata dagli uomini”.
Nella Pin Up Web Tv è molto apprezzato il video Pin Up Love, girato dalla Sessa con lei sempre protagonista.
Un contributo prezioso contro l’anoressia e bulimia. Tante immagini sexy di Simona in posa come una Pin Up che si intersecano nella mente dell’uomo come affermava Froid. E Simona si mostra fiera della sua taglia 44.
Colpiscono le frasi nel video “Sono fiera delle mie curve”, “Amati se hai la 44 o 46” oppure “Agli uomini piace la carne…”.

Il link del video: http://it.youtube.com/watch?v=aULmv3oY24o


A breve, inoltre, l’uscita del secondo libro delle Sessa che si intitola: “Noi, Pin Up del 2000” dove è spiegato il progetto culturale e artistico Pin Up di rivalutazione della donna “normale”, formosa, arricchito di commenti e riflessioni sulle Pin Up più importanti e consigli per sedurre e rendersi più affascinanti.
Simona, infatti, è esperta di seduzione e eros chic e svela nei capitoli “A scuola di seduzione” tutti i trucchi per trasformare le donne in vere femmine. Il materiale che confluirà nel libro in parte è tratto dal suo seguitissimo blog: “Pin Up del 2000”.
Ancor prima di uscire il libro ha suscitato interesse da parte delle donne che da anni seguono la giornalista.
Infine, la Sessa sta disegnando una collezione di lingerie vintage lussuriosa assolutamente innovativa e rivoluzionaria. Top Secret.

mercoledì 9 aprile 2008

ARRIVANO I CORSETTI ANNI ’50 PER SFOGGIARE UN VITINO DA VESPA

Il vostro sogno è avere un vitino da vespa? Vi piacerebbe sfoggiare un fisico a clessidra?
Avete un giro vita largo e un po’ di pancetta? Da oggi la magia della What Katie Did vi rapirà.
La nota azienda inglese, specializzata in intimo e lingerie anni ’40-’50 e bourlesque, ha una soluzione miracolosa per tutte coloro intendono mostrare una vita più sottile.
Basta indossare i bustier e i corpetti creati a mano con una particolare lavorazione per vedere ridotta la propria vita dai 7 ai 10 cm. Una vera e propria “bomba” nel settore dell’abbigliamento.

Questi stupendi corsetti magicamente vi faranno sparire quei cm di troppo che tanto appesantiscono la vostra figura! Specifichiamo che quando indossate i corsetti sarete più magri nel giro vita ma quando li toglierete tutto tornerà come prima..
Il corsetto può essere indossato da solo o sotto l’abbigliamento. Da oggi abiti stretch, stretti e aderenti non saranno più un problema per chi ha la vita grande.
Finalmente un articolo che modellerà la figura con naturalezza fino a darvi una sicurezza che vi farà splendere.
Indossare i bustier della What Katie Did è la soluzione per chi ha qualche chiletto di troppo o semplicemente per chi vuole una vita come le Pin Up americane. Perché anche la vita stretta ha il suo fascino.
Perciò sembrate più magre e quei 7-10 cm li nasconderete nel corsetto magico.
Che desiderare di più?
What Katie Did è la più importante azienda inglese specializzata in finto vintage intimo, corsetteria e calze ispirato alla moda del 1940 e 1950.
L’intimo è realizzato utilizzando i modelli vintage ed i tessuti usati in questa epoca ed include una vasta gamma di bustier, corpetti, corsetteria, calze e reggicalze a 6 elastici. I corsetti sono semplicemente incantevoli con stecche ed acciaio per modellare la vita. Le calze sono tutte sexy: per reggicalze con fascione e riga dietro e chiaramente di nylon per fasciare le gambe delle aspiranti Pin Up.

What Katie Did è il più grande produttore di lingerie retrò del Regno Unito.
Oggi la sua lingerie è stata indossata da tutti, anche da top model come Kate Moss quando si è fatta fotografare a Londra nel Royal Ballet di Miss Marple!
Inoltre, a What Katie Did è stato assegnato il premio 'Burlesque Costumier del 2007'.

I corsetti di What Katie Did sono tutti in acciaio e progettati per ridurre la vita della donna che li indossa. Sono disponibili in diversi tessuti di lusso tra cui raso, velluto, satin, pizzo e pelle. Ogni corsetto è fatto a mano da un corsetier dall'inizio alla fine.

Si tratta di capi di altissima qualità e non molto costosi per una clientela di target medio-alta appassionata di lingerie anni ’40-’50 che desidera indossare capi retrò decisamente sexy.

Gettonatissimo il famoso reggiseno Maitresse a forma di spirale con cuciture speciali in grado di produrre un vero e proprio cono. Questi reggiseni sono stati estremamente popolari nel 1950 ed ancora oggi vengono indossati dalle amanti del Pin Up Style di tutto il mondo.

Famosissimi anche i reggicalze tutti con 6 cinghie regolabili in metallo e clip.
Quando si indossano le calze i 6 elastici aiutano a mantenere le cuciture dritte.

Se volete sedurre in pieno e perfetto stile Pin Up allora dovete indossare i bustier di
What Katie Did e gli slip retrò di puro stile francese anni ‘40.

I capi possono essere acquistati in esclusiva per l’Italia nel Woman Shop: il primo Pin Up Store d’Italia che vi consente di scegliere tra capi Pin Up più economici o di altissima qualità. (www.womanshop.it)

mercoledì 27 febbraio 2008

WOMAN SHOP: IL PRIMO SITO CHIC PER DONNE

Signori, ragazze e girl vi annunciamo che è aperto il Woman Shop, la boutique sul web dell’eros Chic per la donna seduttiva e raffinata. www.womanshop.it


Un portale nuovissimo nel suo genere: l’unico con il primo Pin Up Store italiano, ovvero dove trovare tutto sull’abbigliamento che ricorda le Pin Up. Protagonista è sicuramente la lingerie sexy e ricercata anni ’40 e ’50. Capi introvabili che stanno tornando sempre più di moda.
Articoli come calze autoreggenti, calze per reggicalze con la riga dietro in vari colori, scarpe e vestiti super sexy. Biancheria ricercata come bustier vittoriani, stringivita, guanti, babydoll, vestiti e coordinati.
Tutto questo è possibile trovarlo nel Woman Shop.
Una vetrina raffinata dove trovare l’intimo retrò, glam e glamour per donne che desiderano esaltare la loro femminilità.

Il sito è nato dall’idea di Simona Sessa, nota giornalista e imprenditrice, attualmente personaggio tv con il suo programma Trendy Night, sul mondo della notte, ormai un must tra i telespettatori marchigiani.
Simona è nota per il suo progetto culturale di rivalutazione della donna formosa: il classico modello mediterraneo.
Il suo è un impegno sociale di esaltazione della donna Pin UP per contrastare il modello di bellezza che celebra l’eccessiva magrezza. Un mezzo per cercare di combattere malattie come la bulimia e l’anoressia.

Ma torniamo al Woman Shop. Non si trovano solo articoli di abbigliamento ma spiccano anche i prodotti afrodisiaci dal bagnoschiuma all’olio per massaggio: dagli scherzi agli articoli per l’addio al nubilato e all’intimo taglia XXL.

Altra sezione di successo del sito è quella dedicata alla moda e look per cubiste, animatrici, lap dancer. Per loro scarpe americane con tacco 10 fino a 18, costumi luccicanti e di pailettes, make up per discoteca all’hennè e completini da scena. Mini dress da infarto e costumi e maschere in chiave sexy come le dottoresse, poliziotte, piratasse, diavolesse…

Insomma il Woman Shop è il negozio per la donna moderna che desidera piacersi e piacere e mostrare tutta la sua carica erotica.
Un punto di incontro dove la sensualità raffinata e i capi ricercati la fanno da padrone.
Ma il sito non è off limits agli uomini. Anzi sono sempre di più quelli che acquistano per le loro mogli o fidanzate. Per loro è stato attivato il servizio in esclusiva “Richiamami”.
Una iniziativa rivoluzionaria: Consigliami permette di essere seguiti dall’inizio alla fine degli acquisti in perfetto anonimato e di essere sicuro/a di aver acquistato il meglio per se stessi o per la lei.
Il Woman Shop è l’unico portale in grado di seguire ogni suo cliente creando un rapporto di fiducia che altri sexy shop on line non possono vantare.
Cortesia, gentilezza e professionalità sono di casa. Inoltre lo staff, le centraliniste e tutto il personale del sito è totalmente femminile. Questo per mettere a proprio agio uomini e donne.
“Sono molto soddisfatta del Woman Shop – spiega Simona Sessa, giornalista, imprenditrice e titolare del portale Woman Shop -. L’ho aperto per caso ma dopo pochi mesi la nostra clientela cresce sempre più. Tante donne desideravano ritrovare la propria femminilità con una lingerie particolare ispirata agli anni ’50, il massimo per esaltare una vera femmina”.
Perché puntare proprio sulla lingerie? “Perché è importante vestire bene ma è la lingerie che ci rende sexy e ci fa sentire bene con noi stesse. E’ importante curare l’intimo come il look dei vestiti. Diventa un must quindi essere seducenti “sotto” proprio come avveniva negli anni ’40 e ’50. Ecco perché le donne avevano così tanto successo. Perché la seduzione iniziava dalla calza.
In un’epoca in cui c’è la mercificazione della donna dobbiamo ritrovare la vera essenza della seduzione e ritornare ad essere femmine prima che donne”, conclude la Sessa